La richiesta della Fia: “Le auto elettriche devono costare meno”

Gli automobilisti non sceglieranno mai o sceglieranno difficilmente l’auto elettrica se i costi di acquisto rimarranno così alti, la rete dei punti di ricarica non sarà capillare e le nuove tecnologie non saranno facilmente fruibili. Lo dichiara l’Ufficio europeo della Fia – Federazione Internazionale dell’Automobile che ha presentato a Bruxelles un documento, intitolato “Verso la E-Mobility: le sfide da affrontare” e redatto sulla base delle esperienze di 71 automobile club internazionali, tra cui l’Aci. Lo studio anticipa la pubblicazione del nuovo Libro Bianco della Commissione Europea e richiama la filiera pubblica e privata dei trasporti ad assumere un ruolo ancora più incisivo nello sviluppo di una mobilità consapevole e sostenibile. In particolare, le istituzioni comunitarie, nazionali e locali potrebbero intervenire su sei punti:
1. Facilitare procedure di appalto più sostenibili per l’ambiente;
2. Introdurre incentivi economici per stimolare usi specifici dei veicoli;
3. Lavorare in sinergia con le imprese e le università per perfezionare la tecnologia delle vetture e di alcuni componenti strategici come le batterie;
4. Integrare la politica dei trasporti con la pianificazione urbana, l’approvvigionamento energetico e i servizi pubblici;
5. Incoraggiare misure per il consumo “verde”, ad esempio promuovendo sistemi di etichettatura e lo sviluppo di meccanismi finanziari innovativi;
6. favorire una migliore integrazione dei veicoli elettrici con le attuali infrastrutture di trasporto urbano.
Il documento, disponibile sul sito www.fiabrussels.com, sottolinea l’opportunità di innescare una “rivoluzione elettrica” nel settore automobilistico già con i nuovi veicoli ibridi ed elettrici sul mercato nei prossimi mesi.