Sono state inaugurate domenica due nuove stazioni della linea 2 della metropolitana milanese: Assago Milanofiori Nord e Assago MilanoFiori Forum. Un passo concreto, secondo la Regione Lombardia, nella realizzazione di un vero e proprio hub per il sud di Milano. Dallo snodo sarà infatti possibile raggiungere il centro di Milano usando più mezzi del trasporto pubblico (autobus, treno e metropolitana).
“Con questa duplice fermata”, ha detto il presidente lombardo Roberto Formigoni, “la metropolitana milanese esce decisamente dalla città e si dirige verso sud ovest. Assago diventerà dunque un hub per i collegamenti di tutto l’hinterland e noi abbiamo grandi progetti in corso. Ci sarà un parcheggio d’interscambio dei mezzi pubblici su gomma e per le auto e nel 2012, con il completamento del passante ferroviario, si ultimerà lo sviluppo delle 13 linee suburbane. Entro il 2015, inoltre, gli attuali 75 chilometri della metropolitana milanese diventeranno 142 e oltre 150 le fermate. Stiamo dunque sempre più investendo sul trasporto pubblico, soprattutto su rotaia: treni, ferrovie e metropolitane. Solo dal 2005 Regione Lombardia ha contribuito a finanziare e sostenere il Tpl sul territorio di Milano e provincia con circa 3 miliardi di euro”.
La nuova tratta, lunga 4,9 chilometri, è interamente in superficie, viaggia parallela alla via del Mare che collega direttamente la città alla tangenziale Ovest e alla A7 Milano-Genova. Il prolungamento sarà in grado di trasportare fino a 5.500 passeggeri all’ora per direzione che potranno così rinunciare al mezzo privato. I lavori, iniziati nel dicembre 2005, hanno comportato un investimento di circa 88 milioni di euro, finanziati per il 60 per cento dallo Stato e per circa il 30 per cento dal Comune di Assago (grazie anche alla partecipazione di operatori privati), mentre la parte restante è stata suddivisa tra Regione Lombardia (7,2 milioni di euro), Provincia e Comune di Milano. Intervenendo sul tema del costo dei biglietti, l’assessore Cattaneo ha sottolineato che “già adesso i cittadini di Assago pagano 2,10 euro per andare a Milano con l’autobus: da oggi, invece, allo stesso prezzo hanno un servizio molto migliore. È innegabile però che ci sia un salto molto alto tra questa tariffa e quella urbana di 1 euro. Questo è un merito del Comune di Milano”, ha aggiunto, che è riuscito a tenere così basso il prezzo in città. Stiamo già lavorando da tempo con Provincia e Comune per un sistema di bigliettazione integrata che permetta di usare tutti i mezzi pubblici e che abbia un’organizzazione delle zone più adeguata. È innegabile infatti che siamo riusciti a portare le metropolitane fuori dalla città e migliorare la dimensione dell’area metropolitana. Ci impegniamo dunque affinchè entro la fine dell’anno il sistema dei prezzi sia più equo di quello attuale. Immaginiamo un sistema che consenta di distribuire meglio il carico delle tariffe, che permetta magari pure di risparmiare anche all’interno della città di Milano, se le zone dovessero essere sufficientemente piccole, e soprattutto di pagare in maniera proporzionata a chi si muove su una tratta più lunga”.