Non c’è pace per la Grecia. Per la terza settimana consecutiva continuano gli scioperi dei trasporti pubblici contro la riforma del settore e il piano di austerity. Mobilitazioni che proseguiranno almeno fino alla vigilia di Natale. Intanto, mercoledì i sindacati hanno indetto uno sciopero generale di tre ore in occasione del voto sulla Finanziaria 2011, con manifestazione davanti al Parlamento. Lunedì tutti i mezzi di trasporto pubblici – metropolitana, tram e treni – sono rimasti fermi, tranne gli autobus non elettrici che hanno effettuato un servizio parziale dalle 9 (08.00 italiane) alle 21. Martedì sospensione totale per cinque ore dalle 11 alle 16 di tutti i trasporti. Mercoledì tutti fermi per 24 ore. Giovedì gli autobus sciopereranno la mattina e la sera e si asterranno anche gli altri mezzi di trasporto ma senza che sia ancora chiara la modalità. Per venerdì 24 dicembre è infine prevista l’astensione dal lavoro per tutti i dipendenti dei trasporti pubblici di nuovo per cinque ore dalle 11 alle 16. Gli scioperi dei trasporti hanno fatto seguito a uno sciopero generale di 24 ore il 15 dicembre contro il piano di austerity che i sindacati del settore pubblico (Adedy) e privato (Gsee) sono pronti a combattere a oltranza malgrado il governo vada per la sua strada.