Sicurezza stradale in autoscuola
e lezioni con le “scatole nere”

Maggiore sicurezza durante la scuola guida, grazie a delle scatole nere che miglioreranno la preparazione del conducente. È questo l’obiettivo di “Progetto sicuri con l’autoscuola”, realizzato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con la Fondazione Ania e l’Anfia, che prevede l’installazione di 500 scatole nere sui veicoli delle autoscuole delle province di Torino, Roma e Napoli, scelte dalle due maggiori associazioni di categoria, Confarca e Unasca.
Si inizierà con una fase di sperimentazione, della durata di un anno ma che potrà essere estesa a tre, delle scatole nere. I dati serviranno per valutare l’efficacia della formazione del candidato ma anche il miglioramento del livello qualitativo dell’istruzione fornita dalle autoscuole. E se la sperimentazione dovesse funzionare, il Ministero potrebbe decidere di applicare l’installazione obbligatoria delle “scatole nere” su tutti i veicoli utilizzati dalle autoscuole.
L’obiettivo dell’iniziativa è quindi quello di innalzare la preparazione e di conseguenza la sicurezza stradale introducendo, grazie alle scatole nere, sistemi di verifica dell’attività didattica dell’autoscuola, dalla durata, al luogo e all’orario di svolgimento delle lezioni di guida, alle manovre e i percorsi effettuati, nonché la tipologia delle strade percorse. Il progetto risponde anche alle innovazioni normative contenute nel Codice della strada per quanto riguarda il conseguimento della patente di guida e della carta di qualificazione del conducente, che prevedono un determinato numero di ore di esercitazione pratica del conducente anche su strade extraurbane, compresa la visione notturna.