È stato aperto nel pomeriggio di giovedì 25 novembre l’ultimo tratto dell’asse interurbano di Bergamo, quello che collega Terno d’Isola a Mapello. Con l’asse è ora possibile raggiungere senza passare attraverso i centri abitati, partendo dalla zona di Mapello, la città e l’aeroporto di Orio al Serio e arrivare fino ad Albano Sant’Alessandro per collegarsi con la statale del Tonale. Un’opera attesa da anni, visto che il primo cantiere è stato aperto nel 1988, e finita al centro delle polemiche per i costi lievitati rispetto alle previsioni. “C’era molta attesa per l’infrastruttura”, ha detto il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, “sia da parte dei cittadini della Provincia di Bergamo, sia da parte dalle realtà industriali locali, in quanto permette di liberare dal traffico commerciale i centri abitati attraversati dall’attuale strada statale 342 e fornisce migliori prospettive di sviluppo alle aree industriali del territorio”.
All’inaugurazione era presente anche il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Roberto Castelli: “È un ulteriore, importante passo avanti per la viabilità bergamasca”, ha detto Castelli. “Un’opera assolutamente attesa, che rende le città di Lecco e Bergamo ancora più vicine. Ma l’impegno non finisce qui: è stato già approvato dal Cipe il tunnel Vercurago-Calolziocorte, ora l’impegno sarà quello di bypassare le città di Pontida e Cisano Bergamasco”. La nuova arteria è importantissima per l’intera viabilità lombarda. L’assessore alle Infrastrutture e Mobilità di Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, ha infatti affermato che “il completamento dell’asse interurbano di Bergamo è parte integrante di un disegno ampio della viabilità che permette collegamenti in tempi rapidi tra le valli e le aree produttive intorno alla città capoluogo. Dopo la conferma dei finanziamenti alla variante di Zogno, i lavori alla variante ss42 da Albano Sant’Alessandro e Trescore e i finanziamenti alla variante alla SP 91 fino a Chiuduno, Regione Lombardia dimostra ancora una volta il suo impegno e la sua attenzione al territorio bergamasco, pur in un momento difficile di tagli e di scarsità di risorse trasferite alle regioni, favorendo una viabilità sempre più a misura di cittadino”.