Porto Recanati: si apparta in auto, prostituta aggredisce i carabinieri

Fare sesso in auto è un reato, lo ha di recente stabilito anche una sentenza della Cassazione che vieta le effusioni intime in pubblico mentre si è su un veicolo e punisce coloro che le fanno con una multa per atti osceni. Chi fa sesso in auto insomma rischia fino a 3 anni di carcere. Per chi vuole approfondire questo è il numero della sentenza: 39182/10. Sentenza che deve essere evidentemente sfuggita a una prostituta nigeriana che operava a Porto Recanati, in provincia di Macerata. I carabinieri avevano ricevuto una segnalazione da parte di alcuni residenti riguardo una donna di colore che si stava appartando in auto proprio sotto le finestre di due palazzi. I militari sono intervenuti per identificare la donna – una prostituta nigeriana clandestina – che per tutta risposta si è scagliata contro il brigadiere che la controllava, scaraventandolo a terra con lo sportello dell’auto del “cliente” con cui si stava intrattenendo. “Il sottufficiale riusciva a inseguirla – si legge sul portale macerata notizie.it che riprende un comunicato dei carabinieri di Civitanova Marche- e a bloccarla dopo qualche centinaio di metri. Veniva fermata per resistenza a pubblico ufficiale ma anche per atti osceni in luogo pubblico, commessi in concorso con un quarantenne italiano del luogo”. Ora è in carcere a Camerino.