Il 2010? “Finora, almeno per il mondo dei trasporti, è stato positivo”. È soddisfatto Bartolomeo Giachino, felice perché il 2010 ha portato novità positive, un nuovo Codice della strada e pace sociale. Un anno decisamente importante, che il sottosegretario ai Trasporti riesamina per i lettori di Stradafacendo: “Prima c’è stato l’accordo con l’autotrasporto che non solo ha evitato il blocco dei Tir, ma che ha anche permesso di garantire la pace sociale fino al 31 dicembre 2011”.
“A fine luglio”, prosegue Giachino, “siamo riusciti a far approvare il nuovo Codice della strada con norme importanti sulla sicurezza stradale e sui comportamenti alla guida, anche per il trasporto merci.
Ai primi di agosto è arrivata la Legge 127 che dà risposte importanti sui tempi di attesa al carico e allo scarico, sulla gestione dei pancali, sugli accordi di settore”.
Ma il 2010 è stato un anno decisamente importante anche per le infrastrutture: “Mercoledì 20 ottobre”, racconta Giachino, “c’è stato il voto pressoché unanime del Parlamento sull’importanza strategica per il futuro del Paese della Torino-Lione come parte del Corridoio 5 che collegherà Lisbona a Kiev. Sono felice di aver dato il mio apporto perché tutte le forze politiche votassero le cinque mozioni a favore della Tav Torino-Lione. Ora chi deve lavorare giorno per giorno sa che ha alle spalle il voto unanime del Parlamento. È davvero una bella soddisfazione”, prosegue Giachino. “Dopo anni di dibattiti, convegni, comunicati a favore dell’infrastruttura che darà un grande impulso alla ripresa economica del Paese aver potuto rappresentare in Parlamento un Governo che crede molto nei trasporti e nella logistica”. Soddisfatto, felice ma non appagato. Giachino ha già in agenda il suo prossimo obiettivo: “E ora avanti con il Piano nazionale della Logistica che ci consentirà di affrontare i problemi dei trasporti e del Paese in un’ottica complessiva e di sviluppo”.