“A fine luglio”, prosegue Giachino, “siamo riusciti a far approvare il nuovo Codice della strada con norme importanti sulla sicurezza stradale e sui comportamenti alla guida, anche per il trasporto merci.
Ai primi di agosto è arrivata la Legge 127 che dà risposte importanti sui tempi di attesa al carico e allo scarico, sulla gestione dei pancali, sugli accordi di settore”.
Ma il 2010 è stato un anno decisamente importante anche per le infrastrutture: “Mercoledì 20 ottobre”, racconta Giachino, “c’è stato il voto pressoché unanime del Parlamento sull’importanza strategica per il futuro del Paese della Torino-Lione come parte del Corridoio 5 che collegherà Lisbona a Kiev. Sono felice di aver dato il mio apporto perché tutte le forze politiche votassero le cinque mozioni a favore della Tav Torino-Lione. Ora chi deve lavorare giorno per giorno sa che ha alle spalle il voto unanime del Parlamento. È davvero una bella soddisfazione”, prosegue Giachino. “Dopo anni di dibattiti, convegni, comunicati a favore dell’infrastruttura che darà un grande impulso alla ripresa economica del Paese aver potuto rappresentare in Parlamento un Governo che crede molto nei trasporti e nella logistica”. Soddisfatto, felice ma non appagato. Giachino ha già in agenda il suo prossimo obiettivo: “E ora avanti con il Piano nazionale della Logistica che ci consentirà di affrontare i problemi dei trasporti e del Paese in un’ottica complessiva e di sviluppo”.