Lunedì a Venezia la presentazione del film “La strada di Paolo”

In questi giorni Venezia è la capitale incontrastata del cinema mondiale. Proprio in occasione della 67ª edizione della celebre mostra cinematografica, verrà presentato il progetto “La strada di Paolo”, un film con protagonista un autotrasportatore prodotto da Officina della Comunicazione e Fai Service in collaborazione con il Pontificio Consiglio della Cultura e la casa editrice Marcianum Press. La presentazione è in programma lunedì 6 settembre alle 16.30 allo Spazio Fondazione Ente dello Spettacolo dell’Hotel Excelsior, a Venezia. Le tematiche del film verranno discusse nel corso di un dibattito intitolato “Come può il cinema comunicare temi religiosi?”, al quale parteciperanno monsignor Franco Perazzolo del Pontificio Consiglio della Cultura; il presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo, Dario E. Viganò; l’amministratore delegato di Rai Trade, Carlo Nardello, il regista Salvatore Nocita e lo psichiatra e terapeuta Vittorino Andreoli.
Il film, nato primariamente come sfida culturale, è il risultato di un progetto complesso che culminerà con la sua realizzazione. Il lavoro di ricerca che ha permesso di arrivare alla stesura della sceneggiatura è stato contraddistinto da un approccio a tutto tondo alle tematiche religiose. Riferimento costante sono state inoltre fonti estremamente diversificate, sia teologiche sia filosofiche, ma anche proprie di modelli narrativi classici.
Il sostanziale supporto del Pontificio Consiglio della Cultura, nella persona di monsignor Franco Perazzolo, e le prestigiose interviste realizzate a rappresentanti autorevoli della cultura europea, religiosa e laica, hanno permesso un approfondimento delle tematiche che, oltre a fornire un valido supporto di tematizzazione narrativa, costituiscono un materiale dotato di valore intrinseco e autonomo.
In quest’ottica, la casa Editrice Marcianum Press supporterà il progetto con la pubblicazione di un libro che raccoglierà le interviste e la sceneggiatura del film, mettendo in relazione materiale narrativo (nella forma più classica del racconto di sceneggiatura), con materiale saggistico di riflessione (nella forma delle risposte date dagli intervistati alle questioni religiose ed esistenziali che il film vuole rappresentare).
Le interviste sono state rilasciate da monsignor Gianfranco Ravasi, dal cardinale Angelo Scola, da Salvatore Natoli, Fabrizio Palenzona, Roberto Vecchioni e dalla scrittrice Julia Kristeva.
Il film verrà girato tra Israele e Italia nel prossimo autunno, tra ottobre e novembre, e racconterà il viaggio di un autotrasportatore. Lungo la strada l’uomo si imbatte in persone e situazioni che lo indurranno a porsi interrogativi sul suo cammino terreno.
È proprio in virtù di questo lavoro che, nella prestigiosa cornice della Mostra del cinema di Venezia, viene proposto un confronto sulla riflessione cinematografica attorno ai temi inerenti il Sacro. Anche in considerazione dello spessore dei contenuti, il dibattito non vuole essere esaustivo ma diventare una buona occasione per proporre dibattiti e approfondimenti.
Il film “La strada di Paolo” potrà essere un buon punto di partenza, esempio di una modalità nuova di approccio a temi e situazioni, in una logica di rimando tra film ed elaborazione scritta, in modo da completare il percorso nella consapevolezza di un “mutuo” supporto per l’approfondimento dei contenuti.