“Leggo sulla stampa di oggi interpretazioni lontano dai fatti e con interpretazioni forzate. I contenuti del decreto legge sull’autotrasporto sono frutto di un accordo sottoscritto dalla gran parte delle rappresentanze della committenza e dal Governo al termine di una trattativa durata sette mesi. In nessuna parte del provvedimento si fa cenno a tariffe minime obbligatorie, quindi chi sostiene tale tesi vuole solo intorbidire le acque. I ricatti non mi pare siano originati da intese. Se c’e qualcuno che vuole piegare il Governo ai propri interessi questa è Confindustria che parla sempre di sicurezza ma se il Governo trova l’accordo con le parti sociali su norme che ne garantiscano il rispetto fa di tutto, compresa la denuncia di ricatti inesistenti, per avere le mani libere”.
Paolo Uggé