Al mondo ne volano un migliaio, ne possiede uno pure il magnate del petrolio e padrone del Chelsea Roman Abramovich, ma ora le crepe strutturali su due Boeing 767 del vettore statunitense American Airlines mettono a dura prova presente e futuro del velivolo. La compagnia aerea statunitense ha iniziato le ispezioni di controllo sulla sua flotta di Boeing 767 dopo aver rilevato delle crepe sui piloni dei motori in almeno due apparecchi durante le normali operazioni di manutenzione.
Attualmente sono stati esaminati 54 dei 76 apparecchi di questo modello in servizio all’American Airlines, senza che ne sia stato reso noto l’esito; il componente difettoso – che ancora il motore alla parte inferiore dell’ala – è stato inviato a un’azienda esterna per dei test di laboratorio. Le cause del difetto non sono ancora state accertate e prima di allora l’Ente federale per l’Aviazione civile statunitense (Faa) non sarà in grado di prendere ulteriori misure, come dei controlli obbligatori sugli apparecchi dello stesso tipo in servizio da altre compagnie.