Pattugliamento, accertamenti, rilevazione degli incidenti e molto altro ancora. Attività che fanno parte della quotidianità delle Forze dell’ordine e che ora diventeranno la normalità anche per otto ragazzi e ragazze under 20. Per cinque settimane, infatti, i giovani affiancheranno gli agenti della Polizia Locale delle province di Bergamo e Milano in quella che è l’edizione 2010 di “On the Road”, il progetto nato con lo scopo di avvicinare le nuove generazioni all’operato delle Forze dell’ordine e di diffondere la cultura della sicurezza stradale e della legalità.
L’iniziativa, presentata a Nembro (in provincia di Bergamo) lunedì 21 giugno, permetterà agli otto giovani di scoprire l’azione svolta tutti i giorni dagli agenti e di impegnarsi personalmente nella salvaguardia dell’incolumità e della sicurezza dei cittadini. Gli studenti coinvolti, oltre a ricevere dei crediti formativi scolastici, avranno anche la possibilità di aggiudicarsi una borsa di studio. Ma il progetto non si rivolge solamente gli otto protagonisti. Grazie a una web tv accessibile dal sito www.ragazziontheroad.it, che racconterà spaccati di vita quotidiana degli “agenti teenager” all’opera nelle attività quotidiane, sarà possibile seguire le attività dei ragazzi 24 ore su 24. Tutti gli internauti potranno, inoltre, votare l’agente teenager ideale accedendo direttamente al sito dedicato all’iniziativa, completamente rinnovato nei contenuti e nella veste grafica, resa ancora più accattivante. Un’esperienza unica nel suo genere che, grazie all’innovativo format, creerà una sana competizione tra i partecipanti mostrando, in particolare al pubblico più giovane, il primo reality che segue l’operato delle Forze dell’ordine dal loro punto di vista.
Nel corso delle cinque settimane, dal 21 giugno al 24 luglio, sono previste, inoltre, quattro speciali “Notti On The Road” in cui giovani, genitori, amministratori locali e testimonial scenderanno sulla strada per prevenire le stragi del sabato sera.
“Torniamo “On the Road” anche quest’anno”, ha dichiarato il Prefetto di Bergamo, Camillo Andreana. “E con orgoglio, nella condivisa speranza di poter finalmente gettare le basi per creare una nuova cultura della sicurezza stradale e della legalità, in modo diretto e concreto, auspicando una sempre maggiore sinergia tra i vari enti e le istituzioni del territorio. Sono grato a chi ha aderito al progetto che, nell’edizione 2010, prevede la partecipazione dei ragazzi anche nella nuova ed impegnativa veste di “reporter on the road”. La redazione di articoli e comunicati stampa, che avverrà – grazie all’attenta supervisione degli organizzatori – nel pieno rispetto della privacy e delle norme deontologiche, consentirà ai ragazzi di riflettere ed interiorizzare l’esperienza vissuta e li renderà, protagonisti e testimoni della legalità”. Quella dei reporter è un’altra delle grandi novità di questa edizione.
Protagonisti saranno alcuni studenti, laureandi e neolaureati, dell’Università degli Studi di Bergamo che documenteranno l’attività di controllo svolta sulle strade dalle polizie locali. I giovani reporter, aspiranti cronisti, percorreranno le strade del territorio di competenza dei comandi aderenti al progetto “On The Road” alla ricerca di particolari situazioni da documentare. Il comitato organizzatore, oltre ad assicurare che l’attività sia svolta nella massima sicurezza, metterà a disposizione dei ragazzi quattro Smart. Provvisti di un apposito kit (videocamera, fotocamera, computer e navigatore satellitare) i “Reporter On the Road” riporteranno la cronaca vissuta sulle vie di comunicazione della Bergamasca e del Milanese. Inoltre, sempre tramite il portale www.ragazziontheroad.it anche gli utenti del web potranno segnalare eventuali situazioni di interesse attraverso la rubrica “Occhio Vigile”. La troupe dei “reporter” potrà così intervenire per documentarle e, se necessario, sollecitare un pronto intervento degli organi competenti. Il comitato organizzatore, del quale fanno parte anche giornalisti professionisti, vaglierà il materiale prodotto dai giovani “cronisti” e ne curerà la pubblicazione sul sito dedicato all’iniziativa soltanto dopo aver attentamente verificato il pieno rispetto delle norme e, in particolare, del diritto alla privacy. Gli utenti del web avranno anche la possibilità di votare i migliori reportage, contribuendo così alla formazione di una classifica settimanale. Gli elaborati più interessanti, inoltre, potranno essere pubblicati sui media. Durante l’evento conclusivo, previsto nel settembre prossimo, il migliore reportage dell’edizione 2010 sarà premiato da una specifica giuria di giornalisti ed esperti. L’autore del servizio più votato si aggiudicherà la strumentazione completa utilizzata durante il progetto. Per tutti i giovani reporter saranno riconosciuti crediti formativi dall’Università degli Studi di Bergamo, che collabora all’iniziativa.