La scorsa settimana a Trento, nella sede della Autostrada del Brennero spa, è stata sottoscritta, prima in Italia, la convenzione tra il Dipartimento della pubblica sicurezza del ministero dell’Interno e l’Autostrada del Brennero, per definire e regolamentare l’attività di vigilanza e del servizio di Polizia stradale sull’A22 Modena-Brennero. L’accordo, della durata di quattro anni, è stato firmato su delega del capo della Polizia, da Oscar Fiorolli, direttore centrale per la Polizia stradale, ferroviaria, delle comunicazioni e per i reparti speciali della Polizia di Stato, e da Paolo Duiella, presidente della Autostrada del Brennero spa. Molte le novità introdotte dalla nuova convenzione che consente di migliorare la visibilità delle pattuglie, di attivare controlli mirati del traffico anche con l’uso di tecnologie di controllo da remoto e di adozione di specifici piani per la riduzione degli incidenti.
Anche il controllo nelle aree di servizio verrà incrementato, così come il numero delle pattuglie in determinati periodi dell’anno in relazione alle condizioni di traffico e delle situazioni meteorologiche.
Lo scopo è quello di migliorare ulteriormente la sicurezza del percorso, che già vanta un tasso d’incidentalità tra i più bassi d’Europa.
Il 12 ottobre scorso il capo della Polizia, Antonio Manganelli, e il presidente di Aiscat a Mantova avevano sottoscritto la dichiarazione d’intenti con la quale è stata definita la convenzione tipo di riferimento per il rinnovo degli accordi con le società concessionarie.