Rc auto, i prezzi sono troppo cari: l’Antitrust apre un’indagine

Il costo delle assicurazioni continua ad aumentare, nonostante le riforme del settore. Per questo motivo l’Antitrust ha deciso di avviare un’indagine conoscitiva proprio sul settore delle Rc auto. “L’indagine”, spiega l’Antitrust in una nota, “dovrà individuare le cause per le quali, nonostante i numerosi interventi legislativi e regolatori degli ultimi cinque anni finalizzati a rendere il comparto più competitivo, i prezzi continuino a registrare incrementi significativi e generalizzati”. Dal 2009 al 2010, spiega sempre l’Antitrust, “si sarebbero registrati aumenti medi del 15 per cento, con punte sino al 22 per cento per i ciclomotori e di oltre il 30 per cento per l’assicurazione dei motocicli”.
Per questo motivo l’Antitrust cercherà di “ricostruire l’andamento dei prezzi effettivi e dei costi del settore, con particolare riguardo all’entrata in vigore della procedura di risarcimento diretto: dopo tre anni di applicazione del nuovo sistema, l’attesa riduzione dei costi, con effetti benefici sui consumatori, non si è verificata. Per questo occorre capire se la riforma, nella sua concreta attuazione, abbia prodotto la necessaria spinta competitiva o se, al contrario, occorra introdurre correttivi per rimuovere eventuali ostacoli alla piena produzione degli attesi effetti pro-concorrenziali”. L’indagine, spiega l’Antitrust, cercherà quindi di analizzare “le diverse politiche di controllo dei costi dei risarcimenti adottate dalle compagnie, le politiche commerciali effettuate in termini di ristrutturazione dei portafogli clienti, aree del territorio nazionale coperte, tipologie di veicoli assicurati e rischi assunti, con conseguenti effetti sulla domanda e sul confronto competitivo dell’offerta. La Rc Auto, ricorda l’Antitrust, “è uno dei mercati principali nel settore assicurativo: nel 2009, la raccolta premi ha superato i 17 miliardi di euro, con un’incidenza del 46,3 per cento sul totale rami danni e del 14,4 per cento sul portafoglio complessivo. Secondo i dati Istat, inoltre, nel 2007 ciascuna famiglia ha speso in media, per l’assicurazione dei mezzi di trasporto privati, 940 euro annui, pari all’1,2 per cento del Pil”.