Gli autotrasportatori sono pronti
a un nuovo fermo del servizio

L’allungamento dei tempi e la mancanza di risposte concrete che affrontino e risolvano le questioni vere della sicurezza hanno indotto il Comitato Esecutivo di Conftrasporto a dare mandato alla presidenza di proporre al prossimo esecutivo Unatras il fermo dei servizi di autotrasporto. “Dopo aver definito nel mese di dicembre un’intesa con gli obbiettivi chiari che dovevamo essere raggiunti, oggi non è possibile che si debbano ancora registrare titubanze da parte del Governo che dimostra di essere succube alla volontà della committenza che opera prevalentemente nel campo dell’intermediazione”, denuncia il segretario nazionale di Conftrasporto, Pasquale Russo. “La sicurezza per Conftrasporto è un valore irrinunciabile e deve essere raggiunto attraverso norme efficaci e non fumose o contradditorie. Il Governo, che non perde occasione di sottolineare l’assoluta necessità di  garantire la sicurezza, non può lasciar trascorrere mesi per ricercare mediazioni, utili solo a determinare la possibilità, a coloro che sfruttano l’autotrasporto, di continuare a poterlo fare. Il Comitato Esecutivo ha quindi ritenuto necessario dover stringere i tempi e porre fine al balletto delle continue e tardive proposte, dando mandato alla presidenza di proporre alla prossima riunione dell’Unatras già convocata, l’attuazione del fermo dei servizi di trasporto, sempre che il Governo non presenti soluzioni definitive, in linea con le intese sottoscritte, in grado realmente di dare al tema della sicurezza risposte concrete”.