Non ci sono solamente gli ultimi modelli elettronici. Non c’è solo la tecnologia. Il Giappone fa scuola anche per quello che riguarda i trasporti e le infrastrutture. Secondo l’edizione 2010 di “Cities of Opportunity”, una ricerca condotta dalla PricewaterhouseCoopers giunta al suo terzo anno, Tokyo si conferma al top tra le grandi città del mondo per l’efficienza dei suoi trasporti e delle sue infrastrutture. Lo studio ha analizzato la qualità della vita in 21 grandi metropoli internazionali, tra le le quali non figurano città italiane.
La capitale nipponica mantiene la propria leadership per l’alta qualità dei servizi nel trasporto, che risultano i migliori al mondo nonostante il continuo accentramento della popolazione nell’area metropolitana. Nella classifica 2010, alle spalle di Tokyo si è piazzata Chicago, seguita in terza posizione da Londra: forse non a caso, le tre città che vantano le migliori infrastrutture sono legate dallo stesso filo olimpico, con la capitale giapponese e la metropoli americana candidate – poi sconfitte – per i Giochi del 2016, mentre la capitale inglese è la sede delle prossime Olimpiadi nel 2012.
La grande area metropolitana di Tokyo, che comprende oltre alla capitale le popolose prefetture di Kanagawa, Chiba e Saitama, ha una popolazione complessiva di quasi 35 milioni di persone, oltre un quarto dell’intero nazione. In questa vasta zona, nota come pianura del Kanto, ogni giorno si spostano in treno dalle periferie al centro circa 20 milioni di persone, su una rete ferroviaria che si estende per oltre 2.000 chilometri.