Rimorchi e semirimorchi, il 15 aprile scatta la corsa agli incentivi

Scatteranno il 15 aprile i nuovi incentivi governativi che prevedono finanziamenti anche per chi acquisterà rimorchi e semirimorchi dotati dei più recenti dispositivi di sicurezza: l’impianto antibloccaggio Abs e antiribaltamento Esp. Lo sconto varierà dai 1.500 ai 4.000 euro. Chi è interessato ad acquistare rimorchi o semirimorchi utilizzando gli incentivi dovrà fare presto, perché la manovra terminerà con l’esaurimento degli otto milioni di euro previsti.
La decisione del governo di incentivare l’acquisto di rimorchi e semirimorchi è stata accolta favorevolmente da Anfia (Associazione nazionale filiera industria automobilistica): “Siamo soddisfatti dell’importante segnale d’attenzione che il nostro settore ha ricevuto con questo provvedimento”, ha commentato Luca Margaritelli, presidente del Gruppo Rimorchi Anfia, “il primo da quando, a causa della crisi economica mondiale, si è innescata la drammatica caduta delle immatricolazioni che ha portato le nostre aziende a chiudere il 2009 con perdite di fatturato dell’ordine dell’80 per cento. Le misure introdotte”, prosegue Margaritelli, “non risolveranno del tutto la perdurante situazione di crisi che affligge il comparto, ma rappresentano comunque un significativo aiuto per le aziende, che finora non avevano mai beneficiato di alcuna misura di sostegno della domanda. Vorrei ricordare inoltre che la sostituzione di rimorchi e semirimorchi obsoleti, privi di dispositivi di efficacia universalmente riconosciuta quali Abs e controllo elettronico della stabilità, sarà in grado di dare un importante contributo all’incremento della sicurezza nella circolazione stradale dei veicoli pesanti”.
Gli incentivi consistono in un contributo di 1.500 o 3.000 euro rispettivamente per l’acquisto di rimorchi o semirimorchi dotati di Abs, e di 2.000 o 4.000 euro per rimorchi o semirimorchi dotati di Abs ed Esp, a fronte della radiazione del vecchio veicolo. Sconti che verranno applicati direttamente dal venditore, il quale poi chiederà il rimborso allo Stato. Sia per i venditori sia per i consumatori, il ministero per lo Sviluppo Economico ha attivato un call center informativo che risponde al numero verde 800 123 450 da rete fissa e al numero 199 123 450 da rete mobile. Per garantire la massima trasparenza, i venditori dovranno seguire una procedura di iscrizione a un apposito elenco, prima di poter attivare l’effettiva erogazione degli incentivi ai consumatori, contattando il numero verde 800.556.670.
Per maggiori informazioni si può consultare il sito Internet: http://incentivi2010.sviluppoeconomico.gov.it/