Francia, l’autotrasporto
non vede la fine della crisi

La fine del tunnel non è così vicina. L’autotrasporto francese, dopo un 2009 da incubo, sta facendo i conti con un 2010 ancora molto difficile. Secondo i dati forniti dalla Federazione degli autotrasportatori francesi (Fntr), lo scorso anno la crisi si è portata via 1663 imprese su 62.339. Quelle rimaste sono state costrette a ridurre gli investimenti.

La situazione, in Francia, resta critica soprattutto per la diminuzione del traffico merci e per l’aumento del costo del gasolio. Inoltre, per limitare i licenziamenti le imprese hanno diminuito gli investimenti, tanto che le immatricolazioni sono diminuite del 38,2 per cento nel 2010. I responsabili del settore non sono ottimisti: “Il 2010 sarà un anno di transizione”, sostiene Olive Musniet, presidente dell’osservatorio dei mestieri nei trasporti e nella logistica. Le imprese fanno decisamente fatica a superare la crisi.