Autotrasporto, Cna-Fita: “Tavolo tecnico, un incontro deludente”

“L’incontro è stato molto deludente”. Non è per niente soddisfatto, Gianni Montali, responsabile nazionale di Cna-Fita, dopo il tavolo tecnico coordinato dal sottosegretario Bartolomeo Giachino che si è tenuto giovedì mattina al ministero dei Trasporti. Un incontro nel quale non sono mancati i momenti di tensione, con Unatras che è stata a un passo dall’abbandonare la discussione. “In particolare”, spiega Montali, “abbiamo dovuto registrare l’indisponibilità a entrare nel merito di quelle priorità che assieme, Governo, committenza e vettori, avevano a suo tempo individuato”. “In apertura”, spiega Montali, “nonostante l’impegno del sottosegretario a mantenere il livello della discussione in un ambito costruttivo e a entrare più nello specifico delle criticità che investono l’autotrasporto, abbiamo dovuto assistere a un attacco da parte della committenza a tutto il comparto, descritto come l’unico e solo responsabile del degrado del mercato e delle difficoltà delle imprese.
 Aprire una discussione così delicata descrivendo le imprese di autotrasporto quali i soli soggetti a cui vanno addebitati tutti i mali che affliggono il comparto e non entrando minimamente in quelli che sono i gravissimi comportamenti della committenza, è una provocazione che l’intero settore non può accettare passivamente. Quanto poi ai successivi punti toccati nella introduzione dai rappresentanti della committenza”, spiega sempre Montali, “siamo andati oltre alla pura e semplice elencazione delle criticità già richiamate nel protocollo di dicembre; parlando infatti di tempi di pagamento, di tempi di carico e scarico e di accorciamento della filiera alcuni “paletti” sono già stati evidenziati: in nessun caso, anche in presenza di accordi volontari, non potranno essere posti parametri e/o riferimenti di carattere economico. In altre parole, a prescindere dalle disponibilità dell’autotrasporto a discutere, nessun vincolo comunque deve essere messo alle “regole del mercato”, che deve rimanere il solo a dettare le reali condizioni economiche.
 La volontà che emerge, d’altronde confermata dai comportamenti di questi ultimi anni, è quella di una committenza che vuole continuare a gestire il rapporto contrattuale con l’autotrasporto nel modo selvaggio e fuori da ogni regola caratteristico degli ultimi anni. Solo senso di responsabilità di Unatras, anche in considerazione dello sforzo che in questi ultimi mesi il sottosegretario Giachino sta spendendo su questo versante, ha evitato che la delegazione, di fronte a queste provocazioni, abbandonasse il tavolo e non desse la disponibilità a proseguire gli incontri la prossima settimana. La Cna-Fita è certa che, nei giorni che ci dividono dal prossimo appuntamento”, conclude Gianni Montali, “il rappresentante del Governo al tavolo renderà operativo il proprio ruolo istituzionale che, lo vogliamo ricordare, non è  di sola e pura mediazione, bensì di soggetto che alla fine, in assenza di accordi fra le parti, dovrà decidere e assumersi le proprie responsabilità”.