“Porti, Interporti, Distriparks: il ruolo delle infrastrutture strategiche per la Puglia, nuovo gateway logistico del mediterraneo”. È questo il titolo di un convegno in programma domani, 26 febbraio, dalle 9 alle 13 all’Interporto regionale della Puglia, a Bari. L’appuntamento rientra tra quelli promossi nelle diverse strutture interportuali italiane dalla Uir (Unione Interporti Riuniti) e dal Censis per la presentazione della ricerca “Il disegno dell’interportualità italiana”, con l’obiettivo di approfondire le relazioni tra le diverse infrastrutture trasportistiche della Puglia e individuare le azioni utili a rafforzare il ruolo della regione come nuovo gateway logistico.Una Puglia che guarda lontano, che supera i confini. Non a caso, alla guida dell’Interporto Regionale della Puglia c’è, da due anni, Charley Dietvorst, olandese di Rotterdam con una esperienza trentennale in campo internazionale nel settore logistico. “Ho accettato questa sfida”, dichiara Dietvorst, “perché ritengo che la regione Puglia ha delle potenzialità inespresse per diventare un punto di riferimento nell’area mediterranea come gateway logistico e in questa visione l’interporto può rappresentare un “motore” infrastrutturale per innescare un processo virtuoso non solo in questo comparto ma per l’intera economia regionale.
Dopotutto”, sottolinea Dietvorst, “la stessa amministrazione regionale, ha riconosciuto la vocazione logistica della Puglia approvando un specifico Distretto Produttivo nell’ambito della Legge Regionale sui Distretti e individuando la logistica avanzata tra i settori innovativi sul quale investire risorse nei prossimi anni.
È importante in ogni caso fare sistema e creare adeguata massa critica per promuovere la Puglia a livello internazionale tra gli operatori del settore, evitando quei fenomeni di frammentazione delle azioni di marketing territoriale attuate in maniera non concertata tra i diversi attori del comparto, siano questi enti, istituzioni o singole aziende. Dobbiamo inoltre evitare”, sottolinea Dietvorst, “di concentrarci solo sulle attività di transhipment, che hanno ricadute economiche limitate sul territorio, effettuando in loco lavorazioni che danno “valore aggiunto “ ai prodotti, quali l’assemblaggio o la personalizzazione degli stessi, in particolar modo per quelli provenienti dal Far East asiatico”.
“Ecco perché ci ritroveremo il 26 febbraio all’Interporto per confrontarci con tutti gli stakeholdersregionali e non solo in un convegno dal titolo “Porti, Interporti, Distriparks: il ruolo dele infrastrutture strategiche per la Puglia, nuovo gateway logistico del mediterraneo. L’interporto Regionale della Puglia, che nei prossimi mesi sarà interessato da un’espansione della superficie complessiva di ulteriori 275.000 mq e vedrà un potenziamento delle interconnessioni stradali e ferroviarie”, conclude Dietvorst, “può quindi divenire punto di riferimento per l’intero sistema logistico a livello macro-regionale e snodo flessibile, attraverso il ricorso all’intermodalità, con le altre infrastrutture interessate dal traffico merci, quali i porti del Sud Italia, Gioia Tauro compreso”.
L’evento di Bari vedrà la partecipazione di addetti ai lavori e rappresentanti politici. Alla giornata parteciperanno in qualità di relatori Alessandro Ricci (presidente Uir), Giovanni Caruso (direttore Divisione Intermodalità ed Interporti – Mit), Francesco Estrafallaces (Responsabile Area analisi economica Censis), Gian Carlo Russo (vice direttore generale Taranto Container Terminal e vice presidente Assologistica), Roger Clasquin (direttore generale di Port of Rotterdam International), Francesco Mariani (presidente Autorità portuale Bari e vice presidente Assoporti), Charley Dietvorst (direttore generale Interporto Regionale della Puglia), Giovanni Florido (presidente Provincia Taranto e Distripark di Taranto), Luigi Sportelli (presidente Distretto Logistico Pugliese e Confindustria Taranto), Rodolfo De Dominicis (presidente Uirnet), Gianfranco Brosco (direttore regionale Agenzia delle Dogane), Mario Loizzo (assessore ai Trasporti Regione Puglia). Sono stati inoltre invitati per i saluti di benvenuto, che verranno introdotti da quello di Emanuele Degennaro (presidente Interporto Regionale della Puglia SpA), Michele Emiliano (sindaco di Bari), Francesco Schittulli (presidente Provincia di Bari), Nichi Vendola (presidente Regione Puglia), mentre per l’intervento conclusivo l’Unione Interporti Riuniti ha provveduto a invitare Bartolomeo Giachino (sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti).
L’incontro sarà coordinato da Gianfranco Summo della redazione economica della Gazzetta del Mezzogiorno. Per ulteriori informazioni e per consultare la ricerca “Il Disegno dell’interportualità italiana”: www.unioneinterportiriuniti.org