Dopotutto”, sottolinea Dietvorst, “la stessa amministrazione regionale, ha riconosciuto la vocazione logistica della Puglia approvando un specifico Distretto Produttivo nell’ambito della Legge Regionale sui Distretti e individuando la logistica avanzata tra i settori innovativi sul quale investire risorse nei prossimi anni.
È importante in ogni caso fare sistema e creare adeguata massa critica per promuovere la Puglia a livello internazionale tra gli operatori del settore, evitando quei fenomeni di frammentazione delle azioni di marketing territoriale attuate in maniera non concertata tra i diversi attori del comparto, siano questi enti, istituzioni o singole aziende. Dobbiamo inoltre evitare”, sottolinea Dietvorst, “di concentrarci solo sulle attività di transhipment, che hanno ricadute economiche limitate sul territorio, effettuando in loco lavorazioni che danno “valore aggiunto “ ai prodotti, quali l’assemblaggio o la personalizzazione degli stessi, in particolar modo per quelli provenienti dal Far East asiatico”.
“Ecco perché ci ritroveremo il 26 febbraio all’Interporto per confrontarci con tutti gli stakeholdersregionali e non solo in un convegno dal titolo “Porti, Interporti, Distriparks: il ruolo dele infrastrutture strategiche per la Puglia, nuovo gateway logistico del mediterraneo. L’interporto Regionale della Puglia, che nei prossimi mesi sarà interessato da un’espansione della superficie complessiva di ulteriori 275.000 mq e vedrà un potenziamento delle interconnessioni stradali e ferroviarie”, conclude Dietvorst, “può quindi divenire punto di riferimento per l’intero sistema logistico a livello macro-regionale e snodo flessibile, attraverso il ricorso all’intermodalità, con le altre infrastrutture interessate dal traffico merci, quali i porti del Sud Italia, Gioia Tauro compreso”.
L’evento di Bari vedrà la partecipazione di addetti ai lavori e rappresentanti politici. Alla giornata parteciperanno in qualità di relatori Alessandro Ricci (presidente Uir), Giovanni Caruso (direttore Divisione Intermodalità ed Interporti – Mit), Francesco Estrafallaces (Responsabile Area analisi economica Censis), Gian Carlo Russo (vice direttore generale Taranto Container Terminal e vice presidente Assologistica), Roger Clasquin (direttore generale di Port of Rotterdam International), Francesco Mariani (presidente Autorità portuale Bari e vice presidente Assoporti), Charley Dietvorst (direttore generale Interporto Regionale della Puglia), Giovanni Florido (presidente Provincia Taranto e Distripark di Taranto), Luigi Sportelli (presidente Distretto Logistico Pugliese e Confindustria Taranto), Rodolfo De Dominicis (presidente Uirnet), Gianfranco Brosco (direttore regionale Agenzia delle Dogane), Mario Loizzo (assessore ai Trasporti Regione Puglia). Sono stati inoltre invitati per i saluti di benvenuto, che verranno introdotti da quello di Emanuele Degennaro (presidente Interporto Regionale della Puglia SpA), Michele Emiliano (sindaco di Bari), Francesco Schittulli (presidente Provincia di Bari), Nichi Vendola (presidente Regione Puglia), mentre per l’intervento conclusivo l’Unione Interporti Riuniti ha provveduto a invitare Bartolomeo Giachino (sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti).
L’incontro sarà coordinato da Gianfranco Summo della redazione economica della Gazzetta del Mezzogiorno. Per ulteriori informazioni e per consultare la ricerca “Il Disegno dell’interportualità italiana”: www.unioneinterportiriuniti.org