Blocco domenica a Milano dalle 10 alle 18 e a Bergamo dalle 9,30 alle 17,30. Targhe alterne a Varese per i prossimi due fine settimana e stop dalle 10 alle 18 in 36 Comuni su 55 della provincia di Monza e Brianza. Questo il risultato dell’ultimo monitoraggio sulla situazione viabilistica della Lombardia, alle prese con l’emergenza smog da polveri sottili. L’area in cui sarà più difficile viaggiare sarà quella milanese-monzese. Di fatto il blocco coinvolgerà il 70 per cento della popolazione dell’intera provincia di Monza, costituita da 800mila abitanti.
L’assessore regionale alla Qualità dell’Ambiente, Massimo Ponzoni, ha ricordato durante la riunione con i sindaci della nuova provincia di Monza-Brianza lo stanziamento di un ulteriore milione di euro, oltre a quello già messo in campo, per l’intensificazione dei controlli sui veicoli inquinanti da parte della Polizia locale. Dal canto suo, la Provincia di Monza e Brianza – che ha tra le sue competenze il controllo degli impianti di riscaldamento – ha reso noto di aver effettuato verifiche su 688 impianti con potenza superiore ai 35 kw: in regola sono stati trovati solo 253 impianti, 213 sono risultati privi di documentazione, 31 senza manutenzione. L’impegno assunto è ora estendere i controlli anche agli impianti con potenza inferiore.
Secondo l’assessore Ponzoni, “il blocco di domenica non deve essere vissuto come una limitazione che risolve anche se solo parzialmente il problema. Va invece interpretato come un’azione, un segnale forte per sensibilizzare i cittadini sui temi dell’educazione ambientale e dei comportamenti responsabili. Lavoriamo nelle scuole, con i ragazzi”, ha concluso Ponzoni, “per cambiare la cultura dell’ambiente”.