Cambio di residenza, gli obblighi
su patente e libretto di circolazione

Cosa bisogna fare quando si cambia residenza? A quali uffici ci si deve rivolgere per aggiornare patente e libretto di circolazione? Quando si cambia la propria residenza l’unico atto formale da effettuare è la domanda di iscrizione anagrafica nel Comune in cui si trova la nuova abitazione, che va effettuata anche se il cambio è nell’ambito dello stesso Comune. Chi ha la patente di guida avrà un modulo in più da compilare, sempre nell’ufficio anagrafe comunale.
Sarà poi lo stesso Comune che riceve la dichiarazione a effettuare la comunicazione della variazione della residenza all’Ufficio centrale operativo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Lo stesso ufficio provvederà alla stampa e alla spedizione all’interessato di un tagliando adesivo nel quale sarà indicata la nuova residenza. Il tagliando è da apporre sulla patente, anche quelle in formato tessera.
È obbligatorio apporre il cambio di residenza anche sui libretti di circolazione dei veicoli di proprietà. Il tagliando viene inviato sempre dall’Ufficio centrale operativo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Se passato circa un mese dalla segnalazione del cambio di residenza non vi arriva a casa per posta il tagliando della patente o quello per il libretto si consiglia di chiamare il numero verde 800.232323. L’ufficio esaurirà la vostra pratica in circa quindici giorni. A proposito, chi non ha sui documenti la nuova residenza rischia una multa fino a mille euro.