Anche Confcommercio disapprova il mancato sostegno al sistema marittimo e portuale del nostro Paese e chiede il ripristino in Finanziaria degli stanziamenti a favore del settore. In un comunicato della scorsa settimana, la Confcommercio ha evidenziato che la mancata destinazione di risorse economiche al settore marittimo e portuale rappresenta “un grave danno per le imprese del comparto e un’occasione persa per il rilancio di una seria politica per la logistica e le infrastrutture che proprio dal sistema portuale e dello shipping deriva un importante contributo alle attività di import-export, all’occupazione e alla crescita dell’intera economia nazionale”.
Si tratta, prosegue il comunicato, “di una decisione che evidenzia ancora una volta la mancanza di una strategia di sviluppo per le nostre infrastrutture e che rischia di distanziarci ulteriormente dai nostri principali competitors nell’area mediterranea, come Spagna e Francia, che invece proprio su questi asset hanno deciso di investire ingenti risorse finanziarie”.
L’auspicio di Confcommercio è che nel corso del dibattito parlamentare, che porterà all’approvazione della Finanziaria “vengano riconfermate le misure di sostegno e di incentivi al sistema portuale e a tutto il comparto marittimo italiano riconoscendo, così, la giusta attenzione a un settore che riveste un ruolo fondamentale per la ripresa dell’economia italiana”.