Dalla Conferenza di Napoli
un no al Trattato di Maastricht

“Ten-T Days 2009, Il futuro delle vie di trasporto Trans-europee”, la Conferenza internazionale che si è svolta a Napoli e che ha visto la partecipazione di 41 tra ministri, viceministri e rappresentanti dei Paesi europei, africani e dell’area del Mediterraneo, nonché della Federazione Russa e della Turchia, ha prodotto un risultato concreto. Un documento, chiamato la Carta di Napoli, nel quale è stata accolta all’unanimità la proposta avanzata dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli (nella foto), alla Commissione Europea di non sottoporre ai vincoli del Patto di Stabilità previsto dal Trattato di Maastricht gli interventi infrastrutturali relativi alle reti di trasporto Trans-europee.
“Nella carta siglata a Napoli”, ha dichiarato il ministro Matteoli, “proponiamo alla Commissione Europea di non sottoporre gli investimenti per gli interventi sulle reti Ten-T ai vincoli di Maastricht, per imprimere un’accelerazione alla realizzazione di queste importanti vie di comunicazione”. Una proposta che verrà formalmente portata all’esame del Consiglio dei ministri dei Trasporti della Ue, in programma il 9 novembre, e che ora necessita di un approfondimento tecnico per essere sottoposta alla valutazione della  Commissione europea. Nel corso della due giorni partenopea le delegazioni dei Paesi invitati hanno affrontato le grandi tematiche delle reti di trasporto europee e le loro interazioni con i Paesi che si affacciano nel bacino del Mediterraneo e del Nord-Europa e si sono confrontate nelle numerose tavole rotonde organizzate con gli esperti e i rappresentanti di aziende del settore.
“La due giorni di lavori a Napoli”, ha concluso Matteoli, “ha reso possibile quello che alla vigilia era solo una speranza: fare di questo evento un appuntamento istituzionalizzato e annuale, proprio per dare continuità all’azione del governo italiano che molto si è speso per raggiungere in poco tempo risultati importanti per il trasporto Trans-europeo”. Infatti, i partecipanti hanno stabilito di rendere la Conferenza internazionale un appuntamento fisso e a cadenza annuale. Il prossimo incontro si terrà nel 2010 a Saragozza in Spagna.