Automobilisti, artigiani e autotrasportatori lombardi possono tirare un sospiro di sollievo. Proprio alla vigilia del provvedimento (entrerà in vigore domani) che vieta la circolazione in mezza Lombardia dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30 ai mezzi Euro 0 a benzina e diesel ed Euro 1 ed Euro 2 diesel, ecco che la giunta regionale ha deciso di rafforzare gli incentivi per la sostituzione dei vecchi veicoli con mezzi a minori emissioni e per l’installazione dei filtri antiparticolato (Fap) sui veicoli commerciali. L’iniziativa è stata presentata ieri in conferenza stampa dal presidente Roberto Formigoni e dall’assessore alla Qualità dell’Ambiente, Massimo Ponzoni.
Sono tre i provvedimenti adottati dalla Giunta regionale. Il primo riguarda le auto, per le quali è stato concesso un rifinanziamento di 10 milioni degli incentivi per la sostituzione dei vecchi mezzi, con un contributo di 3.000 euro. Per i veicoli commerciali leggeri è stato invece varato un nuovo bando da 10 milioni per la sostituzione dei vecchi mezzi, con un contributo di 2.000 euro. Buone notizie anche per i veicoli commerciali, con l’estensione dei beneficiari e il potenziamento del contributo per i filtri antiparticolato. “Si tratta”, ha detto Formigoni, “di soldi ‘freschi’ (20 milioni), destinati a queste importanti misure, varate dalla Giunta regionale. Un’ulteriore decisione assunta riguarda il fatto che rifinanzieremo questi bandi all’occorrenza, cioè se le risorse verranno esaurite per le domande di contributo dei cittadini, ci saranno sempre nuovi fondi a disposizione. Abbiamo inventato ‘l’incentivo a ciclo continuo’. Questi provvedimenti hanno un duplice effetto positivo: vengono sostituiti i mezzi più inquinanti con veicoli nuovi a minore impatto e viene data una spinta all’economia”. Per quanto riguarda in particolare il bando per i veicoli commerciali leggeri, Formigoni ha annunciato che, grazie a un accordo con la Fiat, fino al 31 dicembre, sommando incentivi regionali, incentivi statali e sconto della casa, un Fiorino nuovo a metano costerà 1. 990 euro più Iva. “Abbiamo attivato un confronto con i produttori”, ha aggiunto il presidente, “che ha portato per ora a questa intesa con la Fiat. È in corso il dialogo anche con tutte le altre case”.
Ecco, nel dettaglio, le misure prese dalla Regione Lombardia e pubblicate sul sito internet www.regione.lombardia.it
Auto – Viene rifinanziato, con lo stanziamento di nuove risorse pari a 10 milioni, il bando che assegna a persone a basso reddito residenti nella zona A1 3.000 euro per la sostituzione di vecchie auto inquinanti da destinare alla rottamazione con veicoli – nuovi o usati – a minore impatto ambientale.
Si tratta di un contributo cumulabile con gli incentivi statali. Per questa misura erano già stati erogati 20 milioni, tutti spesi in incentivi erogati. Il contributo di 3.000 euro viene concesso per l’acquisto di un’auto nuova o usata – elettrica, ibrida, gpl, metano, bifuel, o a benzina di classe Euro 3 o superiore (con emissione di Co2 inferiori o uguali a 140 g/km) e la contestuale rottamazione di un veicolo Euro 0 (benzina o diesel), Euro 1 diesel o Euro 2 diesel. Possono presentare domanda per ottenere l’incentivo i cittadini della zona critica A1 che hanno un reddito familiare sotto una certa soglia, che viene alzata se c’è la presenza di figli minori o di persone disabili: ad esempio per una persona singola il limite di reddito è 20.000 euro (30.000 per un disabile) che diventano 49.200 per una famiglia di quattro persone (59.200 se c’è un disabile). Prosegue intanto anche la possibilità di ottenere un contributo di 600 euro per installare un impianto a Gpl o metano. Ci sono ancora fondi a disposizione (5 milioni di euro la somma complessiva stanziata). I beneficiari sono gli stessi del bando per sostituire l’auto.
Veicoli commerciali leggeri – Si tratta di una misura inedita, che stanzia 10 milioni e che riguarda i veicoli per trasporto merci diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2 di categoria N1 (cioè fino a 3,5 t. di peso complessivo a pieno carico). Scopo del bando è mettere a disposizione delle imprese (quindi anche artigiani e commercianti) un incentivo per sostituire (con rottamazione) tali veicoli con veicoli nuovi a bassa emissione (benzina, metano o gpl, ma non diesel), sempre della categoria N1. L’incentivo è di 2.000 euro per veicolo e ogni azienda può rottamare e sostituire con veicolo nuovo (di prima immatricolazione) fino a due mezzi (ottenendo dunque, in questo caso, 4.000 euro). Anche questo contributo è cumulabile con gli incentivi statali. I beneficiari sono le società o imprese con sede legale o anche solo operativa in Lombardia.
Filtri antiparticolato (Fap) – Si tratta del potenziamento di una misura già in vigore, che prevedeva lo stanziamento di 10 milioni (ad oggi ne sono stati erogati 2,6 e dunque 7,4 milioni sono a disposizione), e che era destinata all’installazione dei filtri antiparticolato solo ai veicoli diesel commerciali pesanti (superiori a 3,5 t. di peso complessivo a pieno carico), cioè gli unici per cui i Fap erano allora disponibili. Il potenziamento della misura, deciso ora, riguarda:
– l’accesso ai contributi anche per i veicoli trasporto merci di categoria N1 di peso complessivo a pieno carico tra 2,5 e 3,5 tonnellate (per circa un terzo dei modelli circolanti sono ora commercializzati i Fap appropriati);
– l’estensione del contributo a tutta la Regione (anziché alla sola zona A1 come in precedenza);
– l’aumento del valore del contributo dal 50% al 75% della spesa sostenuta e il contestuale innalzamento dei tetti massimi dei contributi, come segue:
– categoria N1 (fino a 3,5 t.): 3.100 euro
– categoria N2 (fino a 12 t.): 3.750 euro
– categoria N3 (fino a 18 t.): 4.300 euro
– categoria N3 (più di 18 t.): 5.500 euro
Il bando si rivolge, in particolare, a imprese individuali o societarie e a enti pubblici.
Coloro che hanno già acquisito il contributo regionale con il bando vigente prima di questa delibera, hanno diritto a un’integrazione del contributo stesso in modo da allinearsi ai valori attuali degli incentivi.
Altri bandi attivi – Sono attivi altri due bandi che stanziano contributo per l’acquisto di mezzi ecologici.
Un bando da 3.230.000 per l’acquisto di ciclomotori e motocicli a basso impatto (benzina o elettrici) con contributi che vanno da 200 a 2.000 euro. I fondi sono destinati ai cittadini residenti nella zone critiche A1 e A2 e alle imprese ed enti con sede nelle stesse aree. Un contributo di 80 euro sarà assegnato a chi deciderà di rottamare un ciclomotore o motociclo Euro 0 o Euro 1. Un bando da 3.600.000 è a disposizione di Comuni, Unioni di Comuni, Province, Consorzi, Aziende sanitarie Locali, Aziende Ospedaliere pubbliche ed Enti parco per l’acquisto o noleggio a lungo termine di veicoli elettrici, ibridi, bifuel, metano e gpl, in sostituzione dei mezzi Euro 0, Euro 1 diesel e Euro 2 diesel.
Gli autotrasportatori anche con mezzi in regola con le disposizioni previste in Lombardia devono però prestare attenzione a quando effettuano le operazioni di carico e scarico. Da domani possono infatti essere multati se terranno il motore acceso anche se il propulsore del mezzo fosse un Euro 5.