Dopo le paure espresse, attraverso Stradafacendo, dal segretario di Cna- Fita, Giovanni Montali in merito alla possibilità che la nuova scheda di trasporto possa essere rivista o addirittura abolita, stroncando di fatto sul nascere uno strumento nato per per garantire la corresponsabilità della committenza nell’autotrasporto merci e quindi la sicurezza lungo le strade, sulla questione è intervenuto il sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino. In un comunicato trasmesso alla redazione di Stradafacendo, il sottosegretario sottolinea come “questo Governo ha il merito di aver approvato i correttivi alla riforma che nel 2005 aveva liberalizzato il settore e che il Governo Prodi aveva rinviato. E tra i correttivi figura la scheda di trasporto. Il Governo è molto impegnato sul tema della sicurezza stradale al punto di essere intervenuto sull’argomento con nuove norme che danno finalmente una risposta a problemi lamentati da anni dagli autotrasportatori. Non vi è nessuna retromarcia su questa linea,”, sottolinea Bartolomeo Giachino, ” casomai vi è la necessità di far funzionare questo meccanismo al meglio, senza creare danni al sistema economico e trasportistico del nostro Paese. Proprio in questo mese”, si legge ancora nella nota, ” il Governo ha accelerato provvedimenti di spesa a favore del settore che dagli sconti sui pedaggi autostradali, allo sconto sul bollo dei mezzi pesanti sino agli incentivi per chi ha acquistato gli Euro 5, insieme valgono 199 milioni di euro, quasi 400 miliardi di vecchie lire. Tutti risultati frutto dell’accordo tra questo Governo e le associazioni dell’autotrasporto. A questo si aggiunga il fondo di garanzia al credito del settore, che era stato escluso da un decreto del Governo D’Alema e che invece noi abbiamo l’orgoglio di aver istituito stanziando 50 milioni di euro per agevolare il credito al settore”.