Il pericolo corre sulle strade. E corre a tutta velocità, soprattutto quando al volante c’è una persona la cui capacità di guida, i cui tempi di reazione in frenata o in sterzata, sono stati irrimediabilmente compromessi dall’uso di alcol o di droga. Un pericolo da arginare con nuove e più severe misure, soprattutto se chi ha fatto uso di alcol o droga è un autista al volante di un mezzo pesante, di un Tir carico di merci, oppure di un pullman magari carico di bambini che genitori ignari del pericolo hanno affidato al conducente. Ne è assolutamente convinto Paolo Ugge, presidente nazionale di Fai Conftrasporto e già sottosegretario ai Trasporti, secondo il quale è auspicabile che il Governo, dopo il “giro di vite” recentemente dato per fronteggiare una situazione allarmante, “voglia proseguire su questa strada, tutelando sempre più il diritto alla sicurezza di chi, sulle strade, ci va completamente capace di intendere e volere, non annebbiato da alcolici e superalcolici, da uno spinello o da un tiro di cocaina”. Un Governo che per tutelare la sicurezza “consenta ai titolari di imprese di autotrasporto di licenziare autisti sorpresi al volante ubriachi o drogati. Continua a leggere
Archivi giornalieri: 21 Luglio 2009
L’autista di Tir o pullman si droga?
Caro ministro Matteoli, sulle merci
pericolose deve sapere che…
Leggo su Libero di martedì 21 le precisazioni che il ministro Matteoli ha fatto predisporre a commento dell’articolo da me scritto e pubblicato sullo stesso quotidiano sabato 18 luglio nella rubrica “Ruote d’Italia” e mi corre l’obbligo di ritornare, anche se brevemente, su una materia così delicata e complessa come la normativa sul trasporto delle merci pericolose. Continua a leggere
Berlusconi a Urago d’Oglio
apre i lavori per la BreBeMi
Sarà il presidente del consiglio Silvio Berlusconi ad avviare ufficialmente domani mattina a Urago d’Oglio, in provincia di Brescia, il cantiere dei lavori dell’Autostrada BreBeMi, l’atteso collegamento tra Brescia, Bergamo e Milano. Lunga poco più di 60 chilometri, la BreBeMi sarà in grado di attrarre una parte significativa del traffico di lunga percorrenza (soprattutto quello pesante) che attualmente si concentra sulla A4, o congestiona la viabilità ordinaria assediando i centri abitati delle pianure bergamasche e bresciane. Continua a leggere
Trasporti pericolosi, Federchimica
crea il dizionario degli operatori
Ancora incidenti (l’ultimo in ordine di tempo ieri sull’autostrada A4) con coinvolti camion che trasportano merci pericolose; sempre più stranieri alla guida dei Tir, con relative difficoltà di dialogo con le forze dell’ordine e i soccorritori in caso di avarie, guasti o scontri. Per contribuire a scongiurare questi problemi arriva un dizionario di parole e frasi chiave, tradotte in 26 lingue europee, a beneficio degli autotrasportatori, con la terminologia più frequentemente utilizzata in merito a sicurezza, controlli, operazioni di carico e scarico, situazioni di emergenza. Il nuovo vocabolario, battezzato Transperanto, è stato creato per facilitare la comunicazione fra i conducenti di veicoli stradali di diversa estrazione linguistica quando con i loro autoveicoli, provenienti da tutta Europa, arrivano presso impianti, aree di stoccaggio o di carico e scarico delle imprese chimiche, percorrendo gli oltre 30mila chilometri di rete autostradale e stradale di interesse nazionale. Continua a leggere
Tre appuntamenti da non perdere
per chi ama i raduni di Tir
Per gli appassionati di raduni di mezzi pesanti c’è l’imbarazzo della scelta per il quarto e ultimo weekend di luglio. Due gli appuntamenti in Veneto, dal 24 al 26. Il primo è a Santa Lucia di Piave, in provincia di Treviso con il 3° raduno Ramoncello Meeting Trucks, organizzato dall’omonimo gruppo di autotrasportatori (per informazioni si può consultare il sito http://www.ramoncello.it oppure contattare il 340 1241900).
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Quante cose si possono fare
aspettando il pieno di benzina?
Una delle operazioni più frequenti per milioni di persone consiste nel fare rifornimento del carburante, circostanza nella quale trascorrono alcuni minuti in attesa di aver terminato l’operazione. Specialmente nel caso di “fai da te”. Ebbene, proprio in quella ristretta finestra di tempo, qualcuno negli Stati Uniti (dove in materia di idee per sfruttare al meglio, a livello pubblicitario, gli strumenti o le apparecchiature di uso comune, sono decisamente avanti) ha pensato di inserire una “campagna pubblicitaria”. Attraverso un monitor, inserito nella struttura della pompa di benzina, il cliente viene catturato da una serie di messaggi con contenuti pubblicitari classici, oppure contenenti la sponsorizzazione di eventi locali, l’aggiornamento della situazione del traffico e del meteo sul tragitto da percorrere, offerte di sponsor e quant’altro. È possibile anche un’interattività diretta con lo schermo dell’erogatore che, essendo di tipo touch screen, permette al cliente di richiedere l’emissione di coupon validi come sconto nei punti vendita sponsorizzati. Continua a leggere