“Un’ intera famiglia è stata distrutta a Mazara del Vallo da un ragazzo che a folle velocità gli è piombato addosso. Siamo di fronte a una strage: quattro donne morte, una madre, le sue due figlie e la nipote, oltre ad altri quattro feriti. La velocità e forse, anche in questo caso, le condizioni psico-fisiche del ragazzo al volante dell’auto che ha causato la tragedia, sono la causa principale di tutto questo e non possiamo più sottrarci a una riflessione seria e concreta su quello che sta accadendo ogni giorno”. Ad affermarlo è Carmelo Lentino, portavoce di BastaUnAttimo, la campagna nazionale per la sicurezza stradale e contro le stragi del sabato sera, in merito all’incidente avvenuto venerdì 17 luglio a Mazara del Vallo, dove una famiglia è stata annientata.
“Ora la legge deve fare la sua parte”, continua Carmelo Lentino, “lo chiedono i cittadini affinché non si riproponga nuovamente la farsa di un arresto che, poi per strani meccanismi legali, si trasforma in arresti domiciliari. Sarebbe come ammazzare due volte le persone che oggi non ci sono più. Stiamo parlando di un pirata della strada, tossicodipendente, irresponsabile, che con una macchina rubata ha ucciso delle persone senza poi prestare un minimo di soccorso. Una persona del genere, pur giovane, deve andare in carcere, e rimanerci per molto tempo. Chi in passato”, conclude Carmelo Lentino, “ha criticato aspramente la rigida normativa dei controlli anche tossicologici fatti sulle nostre strade, oggi faccia un passo in dietro. Davanti all’irresponsabilità di molte persone che si beffano del lavoro di sensibilizzazione che si sta portando avanti e poi lasciano dietro di se una scia di morte servono prese di posizione dure e ferme”.