Sarà bello viaggiare in prima classe o in business ma in caso di incidente aereo si rischia di più la morte. Alla faccia delle comodità, delle poltrone più comode, del servizio impeccabile, chi ha paura di volare è meglio se rinuncia ai vizi, rannicchia le gambe e si sistema in economy, la classe più sicura. L’emittente britannica Channel 4 ha infatti finanziato un esperimento pratico costato un milione di sterline che ha riprodotto un atterraggio d’emergenza.
Il pilota James Slocum ha portato un Boeing 727 pieno di manichini sul deserto di Sonoran, in Messico, e quindi si è paracadutato. L’aereo è stato quindi radiocomandato per simulare un atterraggio di emergenza al di fuori di una pista di atterraggio. Il jet ha infatti toccato terra a 140 miglia all’ora, la velocità d’impatto dell’80 per cento degli atterraggi d’emergenza, mentre 24 telecamere riprendevano quanto stava accadendo. Le prime 11 file più la cabina di pilotaggio sono state strappate via a causa della forza dell’impatto. Se il velivolo fosse stato pieno sarebbero morte 66 persone. Il 78 per cento dei passeggeri sarebbe però sopravvissuto.
“È più sicuro sedere nelle ultime file, magari nei pressi delle uscite di sicurezza”, ha confermato Anne Evans, ex ispettore di incidenti aerei. L’esperimento verrà trasmesso il mese prossimo durante il documentario Plane Crash.