È reato parcheggiare troppo vicino alla portiera di un’altra auto: condannato per violenza privata

Parcheggiare l’auto troppo vicino a un’altra, impedendo così al conducente di scendere dal suo lato, è un reato. Con la sentenza della Cassazione n. 53978/2017, i giudici hanno infatti confermato la condanna inflitta dalla Corte d’Appello di Messina a un uomo per violenza privata “consistita nell’uso improprio della propria autovettura, che parcheggiava nei pressi dell’auto su cui sedeva la persona offesa a distanza tale (pochi centimetri) da non consentire al conducente di scendere dal suo lato” e costringendolo a “scendere dall’altro lato della propria autovettura e affrontarlo”.  Continua a leggere



Parcheggi selvaggi, chi blocca un’altra auto rischia una condanna per violenza privata

Attenzione a dove parcheggiate: chi blocca con la propria auto l’unica via d’accesso disponibile di un’altra vettura (per entrare o uscire da casa o da un parcheggio) rischia una condanna per violenza privata. Parcheggiare male costa caro, quindi. Lo ricorda Studio Cataldi che spiega come il “reato ex art. 610 c.p. si realizza in presenza di qualsiasi mezzo idoneo a privare coattivamente l’offeso della libertà di determinazione e di azione”. Continua a leggere



Parcheggia davanti al garage del vicino, finisce a processo quattro anni dopo

Chi parcheggia nel posto sbagliato rischia di solito una multa, qualche volta anche la rimozione del veicolo. Se un automobilista mette l’auto in un posto “molto” sbagliato può rischiare un bollo sulla carrozzeria, un’ammaccatura o un segno con la chiave. Un 39enne è finito invece addirittura a processo perché nel settembre del 2010, oltre quattro anni fa, aveva messo l’auto in modo da impedire l’accesso al box dei vicini di casa. Continua a leggere



Donna va troppo piano sull’A8,
un corriere la prende a schiaffi

La notizia sulle prime può fare anche sorridere, se però non si considera che la protagonista al femminile è finita in ospedale e quello al maschile ha rimediato una denuncia per violenza privata e lesioni. I fatti si sono verificati l’altro giorno sull’autostrada A8 Milano-Varese subito dopo lo svincolo di Gallarate Nord.
In base alle prime ricostruzioni pare che una donna, una 50enne residente a Gallarate, fosse alla guida della sua Fiat Panda occupando la corsia di sorpasso nonostante procedesse a bassa velocità. Il comportamento della donna ha fatto andare su tutte le furie un corriere 35enne di Busto Arsizio impegnato in alcune consegne importanti e urgenti alla guida di un Fiat Scudo. Continua a leggere