“L’obiettivo è quello di avere di una ferrovia normale, civile ed europea”. Lo ha detto il ministro della Coesione territoriale, Fabrizio Barca, in occasione della presentazione del contratto istituzionale di sviluppo per la realizzazione della direttrice Messina-Catania-Palermo, che consentirà il collegamento ferroviario in 2 ore e 25 minuti, con un risparmio di 20 minuti, e una maggiore frequenza di convogli. Il contratto, firmato da Barca e dal ministro dello Sviluppo Corrado Passera, dal governatore della Regione siciliana Rosario Crocetta e dagli amministratori delegati di Ferrovie Mauro Moretti e di Rfi Michele Mario Elia, interessa cinque macro-interventi per un totale di 14 opere. Continua a leggere