Treni regionali, Fs cambia rotta: “È una grande rivoluzione: recuperiamo il gap”

Dopo l’alta velocità arrivano gli investimenti per il trasporto ferroviario regionale. Soldi per nuovi treni che garantiranno un deciso cambio di rotta ai viaggi, spesso da incubo, dei pendolari. Sui trasporti regionali “stiamo facendo la più grande rivoluzione silenziosa di questi ultimi anni”, ha detto Renato Mazzoncini, l’amministratore delegato di Fs, che in un’intervista a Radio24 ha snocciolato numeri (“tra il 2014 e il 2016 sono stati investiti 1,8 miliardi di euro in treni nuovi che hanno consentito di sostituire circa il 25 per cento della flotta di 1200 treni regionali nazionali”) e programmi per il futuro.  Continua a leggere



Treni in Lombardia, l’abbonamento si può fare anche con lo smartphone

Con l’entrata in vigore, dal prossimo 9 dicembre, dell’orario invernale, ci saranno importanti novità per tutto il trasporto ferroviario lombardo. Sulle tratte dei pendolari verranno attivate nuove corse, ma anche dei sistemi per tagliare le code alla biglietteria. Grazie alle nuove potenzialità della Carta regionale dei servizi (Crs) – una card dotata di chip utilizzata tra l’altro come tessera sanitaria e come carta sconto benzina nei Comuni della fascia di confine con la Svizzera – ora gli abbonamenti integrati (treno più altro mezzo di trasporto) “Io viaggio” (“Ovunque in Lombardia” e “Ovunque in Provincia”) e le diverse tipologie di abbonamento di Trenord (annuali, mensili e settimanali) potranno essere caricati direttamente sulla carta telematica.  Continua a leggere