Dopo l’alta velocità arrivano gli investimenti per il trasporto ferroviario regionale. Soldi per nuovi treni che garantiranno un deciso cambio di rotta ai viaggi, spesso da incubo, dei pendolari. Sui trasporti regionali “stiamo facendo la più grande rivoluzione silenziosa di questi ultimi anni”, ha detto Renato Mazzoncini, l’amministratore delegato di Fs, che in un’intervista a Radio24 ha snocciolato numeri (“tra il 2014 e il 2016 sono stati investiti 1,8 miliardi di euro in treni nuovi che hanno consentito di sostituire circa il 25 per cento della flotta di 1200 treni regionali nazionali”) e programmi per il futuro. Continua a leggere