“In Italia negli ultimi 10 anni sono morte oltre 50mila persone a causa degli incidenti stradali. È come se fosse stata cancellata dalla cartina geografica una città di medie dimensioni. Analizzando questi numeri, dobbiamo tenere presente che il 20 per cento degli incidenti stradali è causato dallo stato delle infrastrutture, mentre l’80 per cento è riconducibile ad errati comportamenti del conducente”. Ad affermarlo è Aldo Minucci, presidente della Fondazione Ania per la sicurezza stradale, che commentando la tragedia avvenuta a Monteforte Irpino in provincia di Avellino e costata la vita a 39 passeggeri di un pullman precipitato da un cavalcavia sull’Autostrada A16, ha sottolineato come “in quest’ottica, se sono fondamentali i 300 milioni di euro di investimenti annunciati per migliorare la rete infrastrutturale, andando a rimuovere i cosiddetti “black point”, i punti critici della viabilità, ancor più importanti sono azioni educative e formative che riescano a inculcare una profonda cultura del rispetto delle regole della strada. Continua a leggere