Non è mai una corsa normale. La Parigi-Roubaix, l’Inferno del Nord, regala tutti gli anni fatica, lacrime ed emozioni. Storie scritte sui tratti di pavè, su ogni metro dei 257 interminabili chilometri da percorrere. La trama dell’edizione 2017 parla dell’ultima gara della carriera del leggendario Tom Boonen, uno che questa corsa l’ha vinta quattro volte, e del primo successo di Greg Van Avermaet. Ma qualcuno ricorderà la “classica” del 2017 soprattutto per una strada sbagliata. È il caso del veronese Andrea Guardini che dopo essersi ritirato ha deciso di prendere la strada più corta possibile per raggiungere Roubaix. Continua a leggere