C’è un abisso tra i test delle emissioni e dei consumi di carburante su strada e le misurazioni effettuate con i test in laboratorio. Secondo il rapporto “Mind the Gap 2016”, curato dal 2013 dall’Ong Transport & Environment (T&E), il divario medio relativo alle automobili vendute in Europa nel 2015 è del 42 per cento. Un dato in crescita costante dal 2001, quando era al 9 per cento e che ha subito una vera e propria accelerazione a partire dal 2012, quando era al 28 per cento. Nel rapporto, l’organizzazione no profit spiega quali sono le case costruttrici con le differenze più ampie e quelle con i divari minori. Continua a leggere