“È inaccettabile l’ipotesi allo studio dell’ennesima stangata fiscale sul gasolio, già penalizzato da un carico fiscale tra i più alti al mondo (60 per cento del prezzo al consumo). Si colpirebbe duramente le nostre imprese e con esse settori vitali dell’economia italiana tra cui logistica, trasporti, agricoltura, marina”. Lo dichiara Andrea Rossetti, presidente di Assopetroli-Assoenergia che chiede di “cambiare approccio” sulla tassazione dei prodotti energetici. “Le accise sui carburanti non possono più essere usate come il bancomat dei governi pro tempore”. Continua a leggere