Altroconsumo.it, il portale della nota associazione di consumatori che si definisce la prima e più diffusa d’Italia, ha effettuato un’indagine critica sul mercato dell’auto. “In questo periodo di magra per il mercato dell’automobile ci sono sempre meno remore a ignorare le regole del gioco pur di fare qualche vendita in più. Si parte dalla pubblicità per creare l’illusione sul basso costo del finanziamento: “anticipo zero e interessi zero”, con lo zero ben evidenziato mentre il Taeg, che è il vero costo del prestito, è scritto a caratteri molto più piccoli e in una posizione più defilata. Così si ignora la legge che, in nome della trasparenza, impone di evidenziare il Taeg più di qualsiasi altra voce. Quando poi, attirati dalle sirene della pubblicità, si varca la soglia del concessionario, i fari restano spenti su costi e condizioni del finanziamento” si legge sul portale. Continua a leggere