Roma può diventare una città a misura di bici. Da un convegno organizzato dall’Associazione per l’Ingegneria del Traffico e dei Trasporti del Lazio nella sede nazionale dell’Aci è infatti emerso che “amministrazione capitolina, tecnici del Campidoglio e cittadini dimostrano una nuova e coesa volontà di compiere passi concreti a favore della ciclabilità, superando le criticità che hanno finora attanagliato lo sviluppo di tanti progetti, a cominciare dal Grab e dalla ciclabile di S. Bibiana”. In particolare, durante l’incontro, è emersa la proposta di classificare le strade della capitale in due categorie: le primarie, destinate soprattutto ad auto e moto, e le secondarie, nelle quali intervenire per tutelare i cosiddetti utenti deboli, i pedoni e i ciclisti. Continua a leggere