Dopo la controversa sentenza della Corte di giustizia europea che non ha chiuso il caso costi minimi per la sicurezza del trasporto merci, un’ulteriore decisione che non calmerà certo gli animi del mondo dell’autotrasporto si è palesata con il decreto Sblocca Italia. Ben 58 milioni di euro sono infatti stati sottratti dalle risorse destinate al settore e a questo intervento si aggiungerà, dal 1 gennaio 2015, il taglio del 15 per cento sul rimborso dell’accisa per il gasolio che sarà, per di più, incrementata ulteriormente di due centesimi. Decisioni che, da sole, porteranno un incremento medio annuo di 921 euro per automezzo. Considerando invece i mezzi di portata superiore alle 26 tonnellate, l’aumento arriverà a 1500 euro circa mentre l’innalzamento dell’accisa di due centesimi porterà a oltre 2mila euro l’anno il maggior costo che graverà su ogni singolo automezzo. Continua a leggere