“Stop ai furgoni, l’idea innovativa del Comune di Milano per la viabilità”. Hanno scelto di puntare sull’ironia i responsabili della Fai Conftrasporto lombarda per commentare le soluzioni adottate dall’amministrazione pubblica per risolvere i problemi della mobilità nel capoluogo. Amministratori pubblici messi sul “banco degli imputati” per non aver saputo affrontare la situazione se non con “provvedimenti d’emergenza che forse hanno impatto sull’opinione pubblica ma, in quanto tali, non risolvono in maniera efficace e definitiva la questione”. Amministratori capaci solo di fare “per decenni una politica dei divieti e di fare incontri, studi”, ma assolutamente incapaci “di attuare gli interventi più semplici e, oltretutto, a costo pressoché zero: come per esempio l’adeguamento delle piazzole di sosta per il carico scarico merci soprattutto nelle zone centrali, evitando magari che le poche esistenti vengano occupate abusivamente dalle autovetture. Continua a leggere