Dopo anni di riduzione degli spostamenti, gli italiani tornano a muoversi. Lo indica il tasso di mobilità che nel 2014 è cresciuto, risalendo intorno all’80 per cento. Il dato era crollato nel periodo compreso tra il 2010 e il 2012 (dall’82,6 al 75,1 per cento). Gli unici spostamenti che non sono diminuiti negli anni della crisi sono quelli legati alla gestione famigliare: per queste attività cresce l’uso dell’auto, mentre diminuiscono gli spostamenti a piedi o in bicicletta. Continua a leggere