Non sarà il Giro d’Italia, la corsa ciclistica che ogni anno attraversa lo stivale. Ma con la corsa rosa ha tanti punti in comune: a cominciare dalla bicicletta per finire con i collegamenti in tutta Italia. Un gruppo interparlamentare composto da un’ottantina tra deputati e senatori di diversi colori politici sta lavorando a una legge ad hoc per la mobilità ciclistica. L’idea è quella di realizzare una rete nazionale per le due ruote, lunga almeno 20mila chilometri, senza interruzioni, che attraverserà tutti i capoluoghi di regione e i luoghi di importanza turistica. Una linea che poggerà sul recupero della viabilità minore esistente e sarà sostenuta dall’accesso delle bici a stazioni, porti e aeroporti. Continua a leggere