Sono decine di migliaia i lavoratori autoferrotranvieri (e centinaia le aziende) che attendono invano dall’Inps da ormai tre mesi il pagamento dell’assegno ordinario, con causale Covid-19, previsto dal Fondo di Solidarietà per il sostegno del reddito del personale delle aziende di trasporto pubblico. A denunciarlo sono i responsabili dell’Anav, l’associazione del trasporto di passeggeri con autobus di Confindustria, ricordando di avere “più volte e in più sedi, insieme alle altre Associazioni, rappresentato la delicata situazione in cui si trovano le aziende e i lavoratori del settore in riferimento, appunto, al grave ritardo nel pagamento da parte dell’Istituto dell’assegno ordinario a favore dei dipendenti per i quali sono stati chiesti gli ammortizzatori sociali al Fondo di Solidarietà”. Continua a leggere