Anche i disturbi del sonno saranno controllati dai medici nel momento di rilasciare o rinnovare una patente di guida. Come spiega l’Aci in un comunicato, l’Unione Europea ha infatti approvato “una direttiva che impegna gli Stati membri a varare una legge che obblighi i conducenti di auto, moto, furgoni e camion a rispondere a specifiche domande su malattie come l’Osas (Sindrome delle apnee ostruttive nel sonno). In caso di sospetta patologia scatta il rinvio a uno specifico consulto medico: qualora l’esito sia positivo, si potrà comunque guidare un veicolo dimostrando le terapie in corso e la validità della patente varierà tra 2 e 3 anni secondo la gravità dei disturbi”. Continua a leggere