Li chiamano incidenti fantasma ed è uno dei mezzi utilizzati per frodare le assicurazioni. Incidenti che non si verificano sulla strada, che nascono sulla carta e spesso coinvolgono ignari automobilisti. “Nel 2014”, ha spiegato l’Ania, l’associazione delle imprese d’assicurazione, “sono stati denunciati oltre 50.000 sinistri in cui il presunto responsabile ha negato di trovarsi al momento dell’incidente nella località in cui questo si sarebbe verificato, oppure che l’incidente non si è affatto verificato”. Continua a leggere