Attraversare la strada sarà meno pericoloso con il sistema Pedone Sicuro 2.0: ecco come funziona

Si chiama Pedone Sicuro 2.0 l’innovativo sistema di segnalazione e monitoraggio degli attraversamenti pedonali non semaforizzati installato in due Comuni della Provincia di Como. I pedoni, infatti, sono ancora coinvolti in troppi incidenti. Per questo la ricerca non può fermarsi. L’innovativo sistema installato nel Comasco è costituito da una telecamera fisheye – con riprese 360° e quadruple – che permette di monitorare il passaggio pedonale in tempo reale e di recuperare le registrazioni video in caso di incidente, da quattro fotocellule, che in presenza del pedone sul marciapiede azionano quattro lampeggianti led ad elevata luminosità installati in prossimità delle strisce pedonali e da due presegnalatori più esterni così da allertare gli automobilisti, risolvendo il problema della scarsa visibilità, sia diurna sia notturna. E se non ci sono i pedoni il dispositivo, sviluppato dalla società di servizi tecnologici Safety21, rimane inattivo. Continua a leggere



20 anni fa i primi crash test. Ora le auto sono più sicure, ma non bisogna abbassare la guardia

“Siamo molto fieri che il nostro programma di test abbia portato a miglioramenti importanti nei veicoli e abbia reso l’Europa l’area mondiale con il più basso tasso di incidenti mortali”. Lo ha dichiarato Michiel van Ratingen, segretario generale Euro Ncap, in occasione dei primi 20 anni dei crash test sulle auto. Dal 1997 a oggi sono stati investiti 160 milioni di euro, i veicoli testati sono stati 1.800 e le valutazioni di sicurezza sono state 630. Ma il risultato più importante è rappresentato da “più di 78mila vite umane risparmiate”. Le auto di oggi sono più sicure ma, ha detto van Ratingen, “negli anni più recenti, abbiamo assistito ad un rallentamento nel ritmo di miglioramento, quindi, non dobbiamo abbassare la guardia”. 

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Troppi pedoni morti sulle strade, cambiano i test EuroNcap: sotto esame l’Aeb

Cambia il test EuroNcap. Dal 2016, il programma internazionale che valuta la sicurezza delle auto, avrà un occhio di riguardo per i pedoni. Sono i dati a dire che la sicurezza dei cosiddetti utenti deboli è molto bassa: l’incidentalità di pedoni a ciclisti, a livello europeo e mondiale, non solo non è diminuita ma è addirittura in crescita. Per questo motivo EuroNcap valuterà quanto i veicoli autonomamente riescano a evitare o ridurre le conseguenze dell’impatto con i pedoni. Continua a leggere



Troppi pedoni uccisi sulle strade, una persona su tre viene investita sulle strisce

Sulle strade muoiono ancora troppi pedoni. Secondo i dati diffusi dall’Asaps, l’Associazione sostenitori amici polizia stradale, in 10 anni in Italia, dal 2004 e fino al 2013, si sono contati 6.429 pedoni morti e 204.288 feriti, una cifra che corrisponderebbe in media a 54 morti e 1.702 feriti in ognuno dei 120 mesi e 12 pedoni morti e 393 feriti in ognuna delle 520 settimane. Continua a leggere