Icaro 2015, così i giovani ciclisti di oggi saranno automobilisti attenti domani

È la bicicletta il tema del progetto “Icaro 2015”, la campagna di sicurezza stradale nata nel 2001 e dedicata agli studenti di tutta Italia, ormai giunta alla sua 15ª edizione. Il progetto è promosso dalla Polizia Stradale insieme ai Ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell’Istruzione e la Fondazione Ania (Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici), con il coordinamento scientifico del Dipartimento di Psicologia della Sapienza, Università di Roma e del Moige (Movimento Italiano Genitori) e verrà realizzato nelle scuole Primarie e secondarie. Continua a leggere



Il casco in bici salva la vita oppure no? Lo indossava il 63% dei morti in Spagna

E se il casco in bici non salvasse la vita? In Spagna i dubbi sono moltissimi, come spiega un’inchiesta del quotidiano iberico El Pais ripresa nei giorni scorsi dal sito bikeitalia.it. Secondo i dati raccolti dalla Direzione Generale del Traffico (DGT), il 63 per cento dei ciclisti uccisi in Spagna nel 2012 indossava il casco. La statistica è stata diffusa da El Pais a pochi giorni dall’approvazione delle modifiche del Codice della strada spagnolo che prevede il casco obbligatorio per i minorenni. Ora si attende il via libera da parte del Parlamento. Continua a leggere



Strade ancora insicure per i ciclisti: “Ricordate, il casco può salvare la vita”

Le strade sono più sicure, ma non per tutti. Lo conferma il rapporto sulla sicurezza stradale di Allianz, che Giovanni D’Agata, presidente e fondatore dello “Sportello dei Diritti”, utilizza per ribadire l’importanza del casco anche per chi va in bicicletta. Secondo i dati, negli ultimi decenni la circolazione in Italia e negli Stati dell’Unione Europea è diventata più sicura: una parabola ascendente in termini di sicurezza che però non riguarda tutti gli utenti della strada. Perché nel nostro Paese, come in Europa e nel resto del globo, la maggior parte delle vittime della strada sono pedoni e ciclisti, con una percentuale superiore al 27 per cento nel Vecchio Continente.  Continua a leggere