I ritardi della Salerno Reggio Calabria, autostrada i cui lavori sono stati completati a fine 2016 dopo 55 anni salutati dalla battuta del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni “scusate il ritardo”, sono diventati una “leggenda” mondiale. Purtroppo non metropolitana: tutta vergognosamente vera. Emblema del precipizio in cui è sprofondata la classe politica e amministrativa del Paese per decenni e conferma che non è quel o quell’altro partito o governo a fare acqua da tutte le parti: è proprio la “categoria” di chi, spessissimo non sapendo far altro, fa politica. Un esempio imbarazzante, la Salerno Reggio Calabria, ma non certo il solo. Ci sono moltissimi altri cantieri che sono avanzati a passo di lumaca e altri, addirittura, che non hanno mai neanche aperto. Sono partiti solo a parole, nient’altro. Come per esempio l’autostrada della Valtrompia, area industriale bresciana che pure avrebbe un bisogno terribilmente forte di viabilità scorrevole per restare viva economicamente e dare lavoro a migliaia di famiglie. Continua a leggere